Con il tempo ho capito che l'autostima è una roba fragile e complicata, alle volte morbida e fluttuante e altre solida come una roccia. Qualche volta un muro alla ricerca di un barbacane, altre un'arma a doppio taglio. Grazie ai bambini è spesso, molto spesso, una brioche che lievita la mattina presto!
Lo sai che la mia mamma sa pescare i granchi? ma proprio i granchi... quelli veri!
Che dire. Dopo un'estate in cui le arti del pilates erano state dismesse, insieme a qualunque artificio ginnico che potesse contenere lo strabordare di invadenti addominali e lo sport nazionale in casa nostra è diventata la caccia al più piccolo dei piccoli granchietti, il mio ego è cresciuto a dismisura quando ho sentito questa conversazione tra la mia riccia scarola e la sua nuova amichetta giada. A quel punto non importa che il povero granchietto malcapitato era talmente piccolo da scomparire sotto la mia unghia, che tremasse di terrore e quasi avesse un infarto...io sono la sirena dello scoglio rugoso, lesta acchiappagranchi: il terrore dei portunus pelagicus! E in questa nuova veste mi sento più forte e semplicemente più allegra.
mia figlia la adorerebbe!!!
RispondiEliminaAnche voi cacciatrici di granchi?
RispondiEliminaQuant'era che nn passavo, mi dispiace, scusami! I tuoi granchi sono bellissimi, e la frase sulle brioches da incorniciare! La metto sulla pagina Facebook!
RispondiEliminaGrazie mille! Ora ti cerco su facebook...ciao
RispondiEliminaCiao Federica. Ti ho scoperta attaverso le Tata, alle quali seguo con passione. Le tue megliette sono bellissime. Io amo disegnare. E' una passione che non seguo più da tanto tempo ma quando vedo i disegni di qualcuno mi viene invidia e voglia di prendere una matita e un quaderno come facevo in altri tempi. Non ci riesco più perchè i piccoli mi tolgono la matita e non riesco più a tracciare una linea... :(. Quando cresceranno un po' ci riprovo!. Se vuoi vieni a trovarmi...
RispondiEliminaMa certo che conosco il tuo blog! Dici che da quando ci sono i tuoi bambini non riesci più a disegnare: ma perché non provi a disegnare con loro come facciamo noi? anche io avevo smesso di disegnare, poi proprio grazie a cecilia ho ripreso in mano matite, pennarelli, pastelli e pennelli e ti giuro è una grande cosa! un pieno di creatività... baci
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