Ho sempre amato Gianni Rodari, la sua leggerezza e il suo sguardo... Da quando ci sono i pupi ho ripreso a frequentarlo. E, francamente, è un vero piacere!
Mi sono trovata a spolverare i miei vecchi libri pieni di scarabocchi (le favole al telefono erano la mia passione...) e, con un'enorme emozione -diciamo quasi da nonna più che da mamma-, li ho letti agli increduli nani che ovviamente non hanno subito apprezzato. Ma io sono testa dura e così ho continuato per la mia strada cantando loro: Per fare un tavolo, ci vuole un fiore... giusto per creare atmosfera rodaniana!
Un pò di tempo fa abbiamo fortunatamente scoperto che Einaudi sta ripubblicando tutto Rodari così abbiamo messo da parte i brandelli dei miei libri e ne abbiamo comprati di nuovi.
Tra l'altro ne ho scoperti di sconosciuti. Alcuni sono illustrati da una sognante Sophie Fatus, ve li consiglio!
Allora, grandi classici e non: Alice Cascherina, le avventure di Cipollino, filastrocche per tutto l'anno, fiabe lunghe un sorriso... e poi, quello dal quale con Minimani abbiamo preso la filastrocca della T-shirt, Prime fiabe e filastrocche.
mi sto "studiando" rodari proprio in questo periodo, perchè ho approcciato con le favole al telefono ma mi è sembrato che matteo non le abbia apprezzate, allora cercavo qualcosa di diverso, magari anche con qualche bella illustrazione di munari. guarderò anche l'illustratrice che dici tu.
RispondiEliminama la passeggiata di un distratto da cosa è tratta? quella l'ho raccontata a matteo e si è divertito!
mi vado a vedere grammatica della fantasia...
notte
ciao Federica, che blog delizioso che hai!
RispondiEliminaGrazie per esser passata da me.
Mi fa molto piacere se parteciperai anche tu allo swap. Il tema è libero. Nella scelta del regalo però tieni conto che non tutte le partecipanti hanno bambini.
Sono certa che con la tua fantasia saprai inventare qualche cosa di speciale anche per "i grandi".
Fammi sapere allora se posso considerarti dei nostri :-)